sabato 31 ottobre 2020

SCATOLA DECORATA CON TECNICA QUILLING

Un nuovo progetto ha visto la luce: l'albero quilling come decorazione del coperchio di una scatola di cartone.



mercoledì 23 settembre 2020

BENVENUTO AUTUNNO!

Per questo lavoretto di quilling ho usato:

per il tronco
2 strisce di marrone scuro per il tronco

per le foglie
7 strisce di rosa,
2 strisce di rosso chiaro,
7 strisce rosso scuro,
4 strisce di giallo chiaro,
4 strisce di giallo normale,
6 strisce di giallo scuro,
7 strisce di arancione chiaro,
5 strisce di arancione scuro


giovedì 10 settembre 2020

RANOCCHIA QUILLING

Per questa ranocchia ho utilizzato una quindicina di strisce: 6 per gli occhi (1 nera, 1 gialla e 1 verde per occhio); 1 per la bocca, 1 e 1/2 per zampa, 6 per il corpo (3 verde chiaro e 3 verde scuro).


domenica 6 settembre 2020

CHIOCCIOLE QUILLING

Gli esperimenti vanno avanti ...

Per una chiocciola ho utilizzato: 7 strisce per la casetta, 1/4 di striscia bianca + 1/8 di striscia nera per occhio, 1 striscia intera + 7/8 di striscia + 6/8 di striscia + mezza striscia + 1/4 di striscia + 1/8 di striscia per formare i sei cerchiolini del corpo.



GUFETTI QUILLING

Idea presa da internet e sperimentata: la famiglia dei gufetti realizzati con la tecnica del quilling. Possono diventare portachiavi aggiungendoci l'anello con catenella (anche se molto delicati) oppure calamite applicandoci dietro un foglio magnetico.

Per un gufo ho utilizzato 19 strisce: 1 per ali, 1 per sopracciglie, 6 per gli occhi, 1 per zampine, 9 per il corpo e 1 per contornare il corpo.





mercoledì 22 luglio 2020

QUILLING CHE PASSIONE!

Sono tornata a una delle mie tante passioni: il quilling.
Da come si può vedere, sono alle prime armi ... però a forza di allenarmi qualcosina di carino esce bene! Certo, per il risultato finale ci vuole ancora un po' di tempo ...


martedì 21 luglio 2020

MATTONELLA ALLA VANIGLIA

Un delizioso e delicato dolce da gustare in ogni stagione: la mattonella alla vaniglia.

Ingredienti:

- biscotti secchi
- formaggio spalmabile
- yogurt alla vaniglia
- zucchero a velo
- caffè
- cannella


mercoledì 13 maggio 2020

QUADRATI MAGICI E ABBRACCI A VOLONTÀ

Dai miei alunni ho ricevuto un sacco di foto dei loro quadrati magici realizzati per la festa della mamma e degli abbracci per i loro amici e compagni di scuola. Sono stati bravissimi!





domenica 3 maggio 2020

LAVORETTO PER LA FESTA DELLA MAMMA

In inglese si chiamano "cootie catcher", noi li chiamiamo "origami indovino", "quadrato magico", alcuni anche "gioco inferno-paradiso". Ce n'è una varietà infinita.
Oggi vi propongo una delle tante versioni per la festa della mamma.
Se, invece, volete personalizzarlo, trovate anche il modello vuoto.


venerdì 1 maggio 2020

RAVIOLI RICOTTA E SPINACI


E dopo le tagliatelle, i tagliolini e le pappardelle oggi abbiamo provato a fare i ravioli con ripieno di ricotta e spinaci.
Ne sono venuti 98 utilizzando per la pasta 200 gr. di farina e 2 uova, per il ripieno 80 gr. di spinaci, 125 gr. di ricotta, sale e noce moscata.
Conditi con burro e salvia. Ottimi!

domenica 12 aprile 2020

CONIGLIETTI DI PASQUA CON CUCCHIAI DI PLASTICA


Ho trovato l'idea in rete e ho provato a farli. Son troppo carini ed economici!

IL CHICCO DI GRANO


VANGELO: Giovanni (12,24)

Gesù rispose loro: «In verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto».

RIFLESSIONE:

Proviamo a vedere cosa accade ad un chicco di grano che viene nascosto sotto terra: se il chicco seminato non germoglia, che cosa succede? Marcisce e la sua vita non è servita a nulla. Se invece muore sotto terra da lui nascerà una nuova vita.
Chi conosciamo che, dopo essere morto, risorge a vita nuova e dà vita e amore a tutti quanti? È Gesù!!!
Allora di chi sta parlando Gesù con l'esempio del chicco di grano? Di se stesso, ma anche di ciascuno di noi, che da un solo semino di amore possiamo germogliare e moltiplicare l'amore che Gesù ci dona.
Parla della sua morte e della sua risurrezione. Parla della Pasqua: del passaggio dalla morte alla vita.


SPIEGAZIONE:

Ma cosa vuol dire "morire per produrre molto frutto"? Non certo porre fine alla nostra vita! A noi basta cercare di trasformare alcuni nostri atteggiamenti negativi, come l'egoismo, la gelosia, la rabbia, la pigrizia, la disobbedienza, in gesti buoni verso gli altri.
Se sapremo "far morire" questi nostri comportamenti sbagliati, saremo un seme che produce qualcosa di buono: amore, amicizia, altruismo, pace, in casa, a scuola, all'oratorio, con gli amici.

giovedì 9 aprile 2020

IL NOSTRO CUORE COME UN TERRENO

Abbiamo riflettuto sul valore di un gesto semplice ma importante come l'abbraccio, sul valore delle parole che come semi vengono piantati dentro di noi e ci aiutano a crescere (per es. il seme del perdono, della condivisione, della solidarietà, dell'amicizia).
Ora facciamo un passo avanti e scopriamo che se le parole sono come semi, noi siamo come un terreno. Ma non tutto il terreno è coltivabile e fertile. Ci sono vari tipi di terreno. Scopriamoli insieme.  

OBIETTIVO: partendo dalla lettura della parabola di Gesù del seminatore, comprendere il parallelo tra l'esperienza narrativa proposta (i quattro tipi di terreno) e i relativi atteggiamenti, disposizioni del cuore ed emozioni che spesso coesistono in ciascuno di noi.

CONSEGNA: leggi con attenzione la parabola, la riflessione e la spiegazione. Poi prova a rispondere alle domande. Infine leggi e rifletti sulle conclusioni finali.

PARABOLA: Dal vangelo di Marco (Marco 4,1-9)

Insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento:
Ascoltate. Ecco: uscì il seminatore a seminare.
Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
Un’altra cadde fra i sassi, dove non c’era molta terra, e subito spuntò perché non c’era un terreno profondo; ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò.
Un’altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto.
E un’altra cadde sulla terra buona, diede frutto che spuntò e crebbe, e rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno”.

RIFLESSIONE:

LA STRADA: IL SEME NON ATTECCHISCE, ARRIVANO GLI UCCELLI E LO PORTANO VIA

I SASSI: IL SEME ATTECCHISCE, MA CON IL SOLE CALDO E AVENDO POCHE RADICI, PERCHÉ IL TERRENO È PIENO DI SASSI, LA PIANTINA BRUCIA E SECCA

LE SPINE: IL SEME GERMOGLIA, MA LE SPINE SOFFOCANO LA PIANTINA CHE MUORE

LA TERRA BUONA: LA PIANTINA CRESCE E PORTA MOLTO FRUTTO
  
SPIEGAZIONE:
  
LA STRADA: SIAMO NOI QUANDO NON ASCOLTIAMO E IL DIAVOLETTO (GLI UCCELLI) CI PORTA VIA LE PAROLE BELLE CHE ABBIAMO DENTRO DI NOI

I SASSI: SIAMO NOI QUANDO ASCOLTIAMO LE PAROLE BELLE E LE METTIAMO IN PRATICA MA POI NON SIAMO COSTANTI, NON ABBIAMO PAZIENZA E LASCIAMO PERDERE

LE SPINE: SIAMO NOI QUANDO ASCOLTIAMO LE PAROLE BELLE MA POI CE NE DIMENTICHIAMO IN FRETTA, CI FACCIAMO “SOFFOCARE” DA ALTRE COSE DA FARE, DALLE COSE DA POSSEDERE

LA TERRA BUONA: SIAMO NOI QUANDO ASCOLTIAMO E METTIAMO IN PRATICA GLI INSEGNAMENTI E COMPIAMO OPERE BUONE (FRUTTO)

DOMANDE DI COMPRENSIONE: (RISPONDI CON PAROLE TUE)

  1. COSA RAPPRESENTANO I SEMI?
  2. COSA RAPPRESENTANO I QUATTRO TERRENI?
  3. COSA RAPPRESENTA LA STRADA?
  4. COSA RAPPRESENTANO GLI UCCELLI CHE MANGIANO I SEMI?
  5. COSA RAPPRESENTA IL TERRENO ROCCIOSO?
  6. COSA RAPPRESENTA IL TERRENO SPINOSO?
  7. COSA RAPPRESENTA LA TERRA BUONA?
  8. VOI QUALE TERRENO PENSATE DI ESSERE?
CONCLUSIONE:

SIAMO TUTTI E QUATTRO I TERRENI INSIEME!
NON È CHE UNO È SOLO COME LA STRADA OPPURE COME I SASSI E LE SPINE!
OGNUNO DI NOI È COME UN GRANDE TERRENO FERTILE, DOVE CRESCONO UN PO’ DI CESPUGLI SPINOSI E SI ACCUMULANO UN PO’ DI SASSI SE NON LO CURIAMO BENE; DOVE PASSANO ANCHE UN PO’ DI STRADE, CHE VANNO TENUTE D’OCCHIO, SE NO GLI UCCELLI VANNO A BECCARE!

COSA IMPARIAMO DA QUESTA PARABOLA?

CIASCUNO DI NOI HA LA POSSIBILITÀ DI DARE “FRUTTO” E DI ESSERE TERRA BUONA PER AIUTARE ANCHE GLI ALTRI A CRESCERE E A DARE FRUTTO.
IO SO ESSERE TERRA BUONA DOVE IL SEME METTE RADICI, GERMOGLIA E DÀ FRUTTO. IO SONO IMPORTANTE.

martedì 31 marzo 2020

LE PAROLE COME SEMI

Vi ricordate il lavoretto dell'ABBRACCIO? Quel lavoretto, che potete trovare qui, ci ha aiutato a capire quanto gli abbracci siano importanti.
Abbracciare significa dire: TI VOGLIO BENE, SEI MIO AMICO, MI DISPIACE, SEI IMPORTANTE PER ME, ...
Se non è tempo per gli abbracci (causa coronavirus), facciamo come dice la poesia qui sotto: usiamo le parole.

"Chi si vuole bene, può
mantenere una distanza:
baci e abbracci adesso no,
ma parole in abbondanza.
Le parole sono doni,
sono semi da mandare,
perché sono semi buoni,
a chi noi vogliamo amare.

OBIETTIVO: a partire dalla riflessione su alcune strofe della poesia di Roberto Piumini, scoprire il valore delle parole.

RIFLESSIONE: il poeta dice che le parole sono come dei semi. Come il contadino getta i semi nel campo e aspetta che cresca l'albero e produca frutti buoni, così noi "seminiamo", cioè diciamo, parole nel "campo" della vita e queste parole e queste parole crescono in noi e ci aiutano a diventare grandi ma sono anche dei doni che arrivano agli altri.

ATTIVITÀ: in questo periodo, quali parole vorresti "piantare" nel "giardino" della tua vita? Quali vorresti mandare a chi vuoi bene? Prova a pensarci. Poi completa la scheda inserendo nei semi le parole che hai pensato e disegnando le piantine che crescono. Infine colora il disegno.

UN ABBRACCIO GRANDE

Questo è un semplice lavoretto creativo pensato per i bambini della scuola primaria al tempo del coronavirus.

OBIETTIVO: attraverso la creatività, favorire la riflessione sul valore di un abbraccio.

CONSEGNA: In questo periodo in cui non ci si può vedere e abbracciare perché distanti, ciascuno nelle proprie case, provate a realizzare questo lavoretto. Sarà un abbraccio virtuale a tutti i vostri compagni.

RIFLESSIONE: Che cos'è un abbraccio? Un abbraccio è un gesto per dire all'altro "TI VOGLIO BENE, SEI MIO AMICO, GRAZIE, …".

MATERIALI:
  1. forbici
  2. colla
  3. fogli di carta bianca oppure cartoncino bianco
  4. matite/pennarelli
ISTRUZIONI:
  1.  Disegna il contorno delle tue mani su un foglio o cartoncino.
  2. Colora le mani, con le matite usando i colori dell'arcobaleno (ROSSO-ARANCIONE-GIALLO-VERDE-AZZURRO-BLU-VIOLA).
  3. Ritaglia i contorni delle mani.
  4. Su una mano, con un pennarello, scrivi: UN ABBRACCIO.
  5. Sull'altra mano scrivi: GRANDE.
  6. Taglia una lunga striscia di carta/cartoncino e scrivi sopra una frase, un messaggio per i tuoi compagni (PER ES. VI VOGLIO BENE, MI MANCATE, …).
  7. Poi piega la striscia a fisarmonica.
  8. Incolla la striscia tra le mani di carta.
  9. Chiudi la fisarmonica e premi bene.
  10. Il lavoretto è finito!

sabato 14 marzo 2020

ANDRÀ TUTTO BENE

Un piccolo ricamo a punto croce, un pinkeep per esprimere la speranza che tutti noi abbiamo, che questo momento difficile passi presto!