martedì 31 marzo 2020

LE PAROLE COME SEMI

Vi ricordate il lavoretto dell'ABBRACCIO? Quel lavoretto, che potete trovare qui, ci ha aiutato a capire quanto gli abbracci siano importanti.
Abbracciare significa dire: TI VOGLIO BENE, SEI MIO AMICO, MI DISPIACE, SEI IMPORTANTE PER ME, ...
Se non è tempo per gli abbracci (causa coronavirus), facciamo come dice la poesia qui sotto: usiamo le parole.

"Chi si vuole bene, può
mantenere una distanza:
baci e abbracci adesso no,
ma parole in abbondanza.
Le parole sono doni,
sono semi da mandare,
perché sono semi buoni,
a chi noi vogliamo amare.

OBIETTIVO: a partire dalla riflessione su alcune strofe della poesia di Roberto Piumini, scoprire il valore delle parole.

RIFLESSIONE: il poeta dice che le parole sono come dei semi. Come il contadino getta i semi nel campo e aspetta che cresca l'albero e produca frutti buoni, così noi "seminiamo", cioè diciamo, parole nel "campo" della vita e queste parole e queste parole crescono in noi e ci aiutano a diventare grandi ma sono anche dei doni che arrivano agli altri.

ATTIVITÀ: in questo periodo, quali parole vorresti "piantare" nel "giardino" della tua vita? Quali vorresti mandare a chi vuoi bene? Prova a pensarci. Poi completa la scheda inserendo nei semi le parole che hai pensato e disegnando le piantine che crescono. Infine colora il disegno.

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