mercoledì 25 dicembre 2013

NUOVI PINKEEP



Non pensavo di riuscire a finirli per tempo, ovvero per regalarli a Natale e invece ce l'ho fatta! Meno male! Mi sono venuti particolarmente bene, nonostante la fretta, il fatto che la colla sembrasse non attaccare e altri piccoli incidenti di percorso.
Spero siano stati apprezzati! Voi che ne dite?

IL CANTICO DELLA CREATURE A COLORI

Pubblico le foto dei dipinti fatti dai miei bambini di 4 e 5 anni a scuola, sul tema del Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi.





sabato 9 novembre 2013

PINKEEP EGIZIANO PER UN'AMICA


UN MESSAGGIO IN BOTTIGLIA

Celebrazione di inizio catechismo svolta il 12 ottobre.

CELEBRAZIONE INIZIO CATECHISMO 2013-2014

Canto iniziale: Insieme è più bello
 
Celebrante: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.

(seduti)

Celebrante: L'estate che è appena passata ha certamente cambiato molte cose: c’è chi è cresciuto, chi ha cambiato scuola o aula, e poi avete cambiato i libri, il diario, … c’è chi ha fatto nuove amicizie, chi ha visitato nuovi posti, ...
Spero però che una cosa non sia cambiata dallo scorso anno: la vostra amicizia con Gesù! Spero che vi siate ricordati di Lui nella preghiera, nella partecipazione alla Messa della domenica, nell’aiuto al prossimo.
Oggi siamo ancora qui per ritrovarci attorno a Lui e ringraziarlo per le belle vacanze che abbiamo vissuto e per chiedergli di prendersi cura di noi e delle nostre famiglie anche in questo nuovo anno. Siamo pronti per cominciare. L’anno scorso il nostro slogan è stato <MI FIDO DI TE>, quest’anno invece lo slogan è <INSIEME È PIÙ BELLO> come abbiamo cantato all’inizio. Perché è più bello fare le cose insieme invece che da soli. Perché anche Gesù non era da solo ma ha voluto accanto a sé degli amici. Anche noi abbiamo degli amici nuovi di seconda elementare da conoscere, accogliamoli e facciamo un giro di nomi con il microfono per conoscerci.

Catechista: Vi ricordate il messaggio in bottiglia che avete ricevuto domenica scorsa? Cosa avete trovato dentro? L’avete letta? Vi ha incuriosito? Ora per chi non c’era o non se la ricorda tanto bene la rileggeremo.
 
 
(lettura storia)

LA STORIA DI PIETRO

Pietro camminava lungo la riva del Mare Grande ed era profondamente immerso nei suoi pensieri: "Quando sarò grande voglio comprare una barca e andare fin dove sorge il sole … e anche più lontano". Sognava il mondo dall'altra parte del mare, sognava e anche un po' si arrabbiava, perché i grandi non volevano mai portarlo con loro quando uscivano di notte per andare a pescare.
Ma Pietro era un ragazzo di grande fantasia e quello che non aveva mai visto con gli occhi riusciva a vederlo con il cuore!
Quel giorno camminò fino al porto e si fermò, seduto su uno scalino a osservare ogni dettaglio: vide la barca del signor Zebedeo, il papà dei suoi amici Giò e Già.
Ecco che ad un certo momento una luce nell'acqua, proprio vicino alla barca che stava fissando, attirò la sua curiosità. "Che cos'è quella cosa?" pensò, ma non disse nulla ad alta voce, per timore che la luce scomparisse.
Si tolse velocemente la maglietta e i calzoncini e si tuffò in acqua. Si avvicinò alla barca. Era una piccola bottiglia di cristallo, la luce di quel mattino splendente la faceva brillare come un misterioso tesoro. Pietro la prese e ritornò a riva …
Nella bottiglia c'era qualcosa: "Un messaggio in bottiglia!".
Corse subito dai suoi amici e annunciò la scoperta: "Ragazzi, ho trovato un tesoro. Nella bottiglia forse c'è una mappa! O forse un codice segreto!".
"E perché non la apri?!", disse Già, il più grande della banda. "Non voglio romperla e non ho ancora trovato il modo per stapparla … venivo proprio a chiedere il vostro aiuto". Giò estrasse un coltellino dalla tasca e l'offrì con un sorriso a Pietro.
Dopo un profondo silenzio Pietro riuscì a liberare il messaggio dal suo involucro:
"1 - Chi viene con me?", firmato "G.".
"Avete visto che avevo ragione? È un codice segreto", disse Pietro. "È vero, ma se è il messaggio numero uno, forse ce ne sono altri in mare, che dite di andare tutti a cercarli?".
E così quel giorno l'intera banda di Pietro andò allo scoglio del vento e trascorse lì tutta la giornata, fra tuffi, risa e supposizioni misteriose. Sai quanti messaggi riuscirono a trovare? Ben sette piccole bottiglie!
Alla fine della giornata, tuttavia, una domanda rimaneva irrisolta: "Chi è G?".

Catechista:
  • Di chi si parla nella storia?
  • Che cosa vede Pietro?
  • Che cosa trova in mare?
  • Quale domanda c’era nel messaggio?
  • Quante altre bottiglie trovano gli amici?
  • Secondo voi chi è G. che ha scritto quella domanda?
G., è Gesù, che chiede a Pietro, Già e Giò di seguirlo. E loro che cosa fanno? Accettano l’invito di Gesù. Diventano compagni di strada e camminano insieme. Anche a noi Gesù chiede di seguirlo; ci dice “Vieni con me?”, ci chiede di diventare suoi amici e si fa nostro compagno di viaggio. Anche le catechiste e don Angelo sono compagni di viaggio, così come lo è tutta la comunità cristiana. E anche i genitori, anche loro sono compagni di viaggio. Tutti insieme: bambini, ragazzi, catechiste, genitori. Perché insieme è più bello.

Canto: Vieni con me

Celebrante: Facciamoci voce di tutti i ragazzi e le ragazze del mondo che hanno nel cuore grandi desideri e che nella vita cercano buoni compagni di viaggio. Preghiamo insieme e diciamo:
Gesù, nostro amico, ascoltaci.

Lettore:

1. Per i bambini che abitano nei paesi poveri del mondo, perché abbiano al loro fianco chi li possa aiutare e crescano senza perdere mai la speranza, ti preghiamo!

2. Per i ragazzi e le ragazze che soffrono a causa delle ingiustizie e delle guerre, perché possano trovare la forza di costruire un mondo migliore, ti preghiamo!

3. Per tutti noi, perché con lo studio, la preghiera, l’aiuto delle persone più grandi, sappiamo crescere nella responsabilità e nella carità, ti preghiamo!

4. Per le nostre catechiste e i nostri genitori, perché possano essere sempre buoni compagni di viaggio, ti preghiamo!

Catechista: Prima di concludere vi invitiamo uno alla volta qui vicino alla barca per prendere un pesce. Sopra c’è l’invito di Gesù. Portatelo a casa e tenetelo perché durante l’anno ne riceverete degli altri.
 


Celebrante: Come figli di Dio, fratelli e sorelle che si amano, preghiamo con la preghiera che ci ha insegnato Gesù: Padre nostro …

Celebrante: Benediciamo il Signore.

Tutti: Rendiamo grazie a Dio.

Canto: È bello

sabato 26 ottobre 2013

LA STORIA DI PERLETTA

Filo conduttore di questo nuovo anno scolastico, nelle scuole dell'infanzia dove insegno religione cattolica, è Perletta, una goccia d'acqua.
Qui propongo la storia raccontata ai bambini.
Mio adattamento all'originale francese "Perlette, une goutte d'eau".
Di seguito le foto del libro realizzato con cartoncini colorati.
“PERLETTA, UNA GOCCIA D’ACQUA”
C'era una volta una grande nuvola rosa nel cielo.
In lei, c'erano mille gocce d'acqua: qualcuna piccola, qualcuna media, qualcuna grande. Piccole, medie e grandi come siete voi bambini in questa scuola.
Una di queste gocce si chiamava Perletta. Una mattina Perletta sbadigliando disse al suo migliore amico Gocciolone:
- Mi annoio qui! Voglio andare a fare un giro sulla terra.
- Non farlo! - Le disse Gocciolone. - Questa è una follia!
Perletta si alzò dritta dritta e si guardò intorno. Era molto in alto lassù in cielo. Guardò giù al piano di sotto, e vide tanti piccoli quadrati verdi e gialli - erano i campi, e vide tanti puntini rossi erano i tetti dei villaggi. Le piacevano molto e prese una decisione. Sarebbe andata sulla terra. Così salutò le altre amiche gocce e si buttò giù.
Fu una terribile caduta. Poteva rompersi arrivando sulla terra, ma invece cadde nel cuore di un bel fiore che stava prendendo l'aria prima di andare a dormire.
- Ouch! gridò il fiore.
Poi, vedendo che era solo una goccia d'acqua disse:
- Per fortuna, a quest'ora non ho più sete. Rotola in questo piccolo angolo e fai silenzio.
- Grande, grazie! Disse la goccia, che si sentiva stanca.
Il fiore sollevò i suoi petali e si chiuse un po’, ed entrambi cominciarono a dormire.
Il giorno dopo, al mattino, una farfalla gialla venne da loro a far visita.
- Oh! Ma che bella goccia! gridò vedendo Perletta.
Un po' più tardi, il sole riscaldò il fiore, e sentendo molto caldo disse a Perletta: - Sto cominciando a morire di sete. Vattene in fretta, o sarò costretto a bere te!
- Peccato! Disse Perletta. Mi piacevi. Addio!
E così la piccola goccia d’acqua rotolò via. Improvvisamente rotolando e rimbalzando di foglia in foglia finì per cadere nel torrente. E il torrente scorreva scorreva e Perletta si unì a tante altre piccole gocce d’acqua come lei.
Il torrente a un certo punto arrivò alla cascata e scese giù per la montagna e si divertiva a tuffarsi insieme ad altre gocce come lei. Poi stanca dei tuffi, proseguì la sua avventura e arrivò in uno stagno dove c'erano due rane, Cri e Cra che le gridavano: “Come sei bella".
Nello stagno, le altre gocce d'acqua si guardavano e dicevano:
- Da dove viene, questa?
- Dalla nuvola rosa lassù, rispondeva lei.
E poi si metteva a saltare di foglia in foglia insieme alle rane.
Poi le salutò e continuò a nuotare e improvvisamente incominciò ad andare sempre più veloce e arrivò al mulino. Il mulino era di un contadino che ogni mattina andava nei campi raccoglieva il grano e lo portava a macinare per fare la farina. Il mulino era ad acqua e aveva una ruota che girava con un forte rumore e tutte le gocce d'acqua balzarono sulle pale del mulino per essere le prime a correre e saltare.
-Spingete! spingete! mie piccole gocce! gridava la ruota, ridendo.
Perletta salì anche lei sul mulino e spinse con tutte le sue forze insieme alle altre, tanto che si rovesciarono e si trovarono giù nel prato. Perletta tornò poi sull'acqua di un ruscello.
Il piccolo ruscello un po’ più avanti diventò un grande fiume che trasportava una grossa nave a vapore che faceva un odore puzzolente. E Perletta che desiderava soltanto rilassarsi, dopo le fatiche di quel giorno, non era contenta di tutto quell'inquinamento così se ne andò e arrivò al grande mare. Lì si riposò cullata dalle onde, ma all'improvviso si sentì triste perché ripensò a tutte le sue sorelle, alla mamma, al papà, ai suoi amici che aveva lasciato sulla nuvola rosa, casa sua. Si era divertita quel giorno: dal cielo, è andata su un fiore, poi nel torrente, poi giù per la cascata, poi nello stagno, poi sul mulino, e infine nel fiume puzzolente. Ma ora voleva solo una cosa: tornare sulla nuvola rosa. Come poteva fare? Chiese aiuto al suo amico Sole che la asciugò e la portò di nuovo in cielo a casa sua.
 
 
 
 
 
 
 




 
 
 
 
 
 

lunedì 21 ottobre 2013

UN CUORE BRODERIE

Per il primo compleanno di una bimba ho regalato come biglietto un cuscinetto a forma di cuore realizzato con il ricamo broderie suisse su stoffa bordeaux quadrettata. Un cuore da appendere dove si vuole (in macchina, sul lettino, in cameretta, ...).



domenica 29 settembre 2013

ORIGAMI: LE CALLE

Per il compleanno di un'amica ho composto queste calle con la carta e la tecnica dell'origami. Sono facili da fare e devo dire che sono parecchio soddisfatta. Fanno una bella figura e non appassiscono mai.
 

 

venerdì 20 settembre 2013

IL PRESEPE NELL'ANNO DELLA FEDE

So di essere moooolto in ritardo con il tema ma devo ammettere che, in tutti questi mesi, mi sono dimenticata di mettere sul blog la foto del presepe allestito in chiesa nel 2012.
In attesa di vedere quello nuovo, guardate questo.
La barca è stata preparata con tante ore di lavoro ma pochi materiali di recupero. Le statuine sono in iuta.

martedì 10 settembre 2013

SALIAMO A BORDO, SI PARTE!!

Al via il nuovo anno scolastico!
E per cominciare bene ho preparato per la scuola dell'infanzia il cartellone dell'appello a forma di nave. Tutti i giorni saliremo sulla nave e partiremo insieme per una nuova avventura.
In ogni oblò i bambini, chiamati uno alla volta, attaccheranno ogni giorno la loro faccina sul velcro.
Le loro faccine staccate ogni mattina, saranno contenute nella rete da pesca appesa accanto al cartellone. La rete l'ho semplicemente realizzata con un sacchetto delle patate e una vecchia stringa, perchè da noi non si butta via niente, tutto torna utile prima o poi.
Prossimamente pubblicherò altre idee ...
Buona scuola a tutti!
.

domenica 1 settembre 2013

PEPERONI IN FIORE CON CARNE TRITA

Nuova ricetta provata questa estate: molto carina da vedere, molto buona da gustare.
Preparare il classico impasto per fare le palline di carne: 400h di carne trita, un uovo, rosmarino tritato, sale, pepe, formaggio grattugiato e pangrattato. Impastare bene il tutto fino a ottenere un composto compatto; lavare e tagliare i peperoni a forma di fiore dello spessore di un centimetro; farcire ogni fetta con l'impasto di carne; ripassarle nel pangrattato e friggere in padella antiaderente con un filo d'olio fino a quando la carne non risulterà bella dorata.
Ecco il risultato!
 
Con peperone giallo
 
Con peperone rosso

sabato 31 agosto 2013

PANINI DI MOZZARELLA

Un secondo leggero da gustare in compagnia. Una sorta di caprese rivisitata e presentata in modo originale. Si taglia in due la mozzarella come fosse un panino, si farcisce con una fetta di pomodoro e del tonno sbriciolato. Una volta richiuso il panino si decora e si condisce con basilico, sale e olio d'oliva.
 


sabato 3 agosto 2013

SPAGHETTI VELOCI VELOCI

Una ricetta semplice, classica, veloce e moooolto buona!
Ingredienti:
- spaghetti
- pomodorini
- basilico
- pangrattato
- olio
- sale
Mettere i pomodorini tagliati in quattro in una pentola con olio e sale e cuocere. Aggiungere un po' di basilico. Nel frattempo far bollire l'acqua e cuocere gli spaghetti. Quando sono cotti scolarli, versare la pasta nel sugo e spolverizzare con del pangrattato. Mescolare e servire con una bella quantità di formaggio grattugiato. Provata ieri. Il risultato è garantito. Buon appetito! 

mercoledì 5 giugno 2013