Eccomi tornata dopo una lunga assenza.
Oggi abbiamo incominciato il nuovo anno di catechismo e per iniziare bene ci siamo radunati in chiesa per una breve celebrazione di apertura. Tema centrale è stato il nostro affidarci a Gesù e fidarci di Lui.
Tutta la Chiesa vivrà un anno davvero particolare, l'Anno della Fede, e anche noi catechiste abbiamo deciso di orientare il nostro cammino verso un'unica meta, ovvero insegnare ai bambini e ai ragazzi che possiamo avere fede in qualcosa o meglio in Qualcuno che non ci deluderà mai, che ci resterà sempre fedele: un Amico, un Maestro, un Pastore.
Centro della celebrazione è stato l'ascolto del brano di Vangelo che racconta il miracolo della tempesta sedata, in cui Gesù, dopo aver "sgridato" il vento e il mare, sgrida gli apostoli increduli e dubbiosi, dicendo: "Non avete ancora fede?".
Il nostro parroco, spiegando il Vangelo, ha fatto un paragone tra gli apostoli e tutti noi: talvolta, nei momenti di difficoltà, quando siamo arrabbiati, sfiduciati, quando abbiamo un dolore, quando ci sembra che tutto vada male, siamo pronti a mettere in dubbio tutto quanto Gesù ha fatto e continua a fare per noi. Gesù, quando sembra dormire, quando sembra che non si interessi a noi, ci è vicino, è pronto a intervenire, a consolarci.
Dobbiamo avere fede in Lui. Dobbiamo dire: "Mi fido di te, Gesù!".
In conclusione tutti i bambini e i ragazzi hanno scritto il loro nome sulla vela di una barca (disegnata sul cartellone) al cui timone c'è Gesù. Questo piccolo segno significa che quest'anno vogliamo proprio dire a Gesù che ci fidiamo di Lui, che abbiamo fede in Lui!
Al termine le catechiste hanno consegnato un gadget, un braccialetto con le parole "Follow me": "Seguimi!". Sono le parole con cui Gesù ci invita a conosceLo e a diventare suoi discepoli.
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| La barca - simbolo dell'Anno della Fede |
